Pannello

Elemento composito, a base di legno o altro materiale, di ampie
dimensioni e di spessore contenuto. I pannelli più utilizzati sono in
truciolare, multistrato, paniforte, in spessori variabili tra i 3 mm e i
30 mm. Con tali pannelli è possibile realizzare una grande quantità di
strutture: mobili, scaffalature, strutture per interni, rivestimenti,
ecc. Sono definiti pannelli anche i normali pannelli da rivestimento
(“fotografati” o “riportati” che servono per rivestire le pareti di un
ambiente).
I pannelli risolvono moltissimi problemi di
assemblaggio e di costruzione in quanto le loro notevoli dimensioni
(anche diversi mq) danno la possibilità di realizzare, con un solo
pezzo, ampie coperture, piani, fiancate e ripiani di scaffali, senza
dover per forza impiegare tavole accostate ed altre strutture in
massello che, oltre ad essere molto più costose, presentano anche
l’inconveniente di imbarcarsi più facilmente di un buon pannello magari
laminato con resina melamminica (nobilitato).
• Pannelli fotografati: ampi pannelli in compensato
sui quali viene riportata, tramite un procedimento di incollaggio, una
pellicola di materiale sintetico “fotografata” ad imitazione della
venatura del legno.
Questa pellicola può riprodurre legni di diverse
essenze (olmo, mogano, acero, ecc.) e quindi essere di diversa tonalità,
colore e presentare venature e fiammature molto diverse. I pannelli di
questo genere hanno uno spessore di circa 4-5 mm e presentano delle
scanalature anteriori longitudinali che permettono, una volta che i
pannelli sono accostati, di non distinguere la giunzione tra uno e
l’altro.
I pannelli fotografati sono usatissimi per il
rivestimento di pareti in interni. Meno pregiati dei pannelli in legno
naturale riportato, sono comunque di ottimo aspetto e presentano la
particolarità di essere facilmente lavabili.
• Pannelli riportati: in compensato dello spessore
di 4-5 mm sulla cui faccia a vista viene “riportato” un piallaccio di
legno pregiato (olmo, noce, mogano, ecc.): il piallaccio è anche
pretrattato e lucidato per cui offre una elegantissima superficie
lucida, con evidenti venature e fiammature esattamente come se il
pannello fosse un massello tagliato lungo l’asse principale. I pannelli
riportati presentano delle graffature verticali che permettono di
congiungere diversi pannelli in modo invisibile. Adatti per il
rivestimento di interni in ambienti particolarmente eleganti, si
applicano alla parete per mezzo di chiodini piantati nelle graffature
oppure con punti di particolare adesivo pastoso. Facili da tagliare ed
assemblare in modo diverso, possono servire per rivestire anche mobili
ed altre strutture. Le misure standard sono: 240 oppure 305 cm di
altezza x 122 cm di base.
• Pannelli in cartongesso: si adattano a diversi
impieghi nell’ambito del rivestimento della casa. Prodotti in varie
misure e spessori, sono costituiti da un sandwich con anima in gesso,
trattato con resine speciali (che gli conferiscono una particolare
robustezza) e due superfici di cartone pressato o alluminato che può
essere variamente trattato con isolanti, coibenti, oppure rifinito con
pitture e finiture a vista. I pannelli di cartongesso permettono di
rivestire con grande rapidità pareti, soffitti e consentono di
realizzare leggere controsoffittature e facili divisori. Se vengono
applicati direttamente alla parete si possono incollare con l’apposita
malta adesiva o tassellare, mentre se devono formare un tramezzo vengono
avvitati, su intelaiature di legno o. meglio, sull’apposita ossatura
metallica.