Patina

Nell’ambito del restauro del mobile, con questo termine si indica quella
tipica velatura scura che assume un mobile antico. La velatura non è
altro che un insieme di successive lucidature, cerature, polveri che,
anno dopo anno, si sono depositate sulla superficie provocando una certa
opacizzazione, una patina, appunto, che crea quell’aspetto antico che
solamente i mobili di una certa epoca possono avere. Durante un
restauro radicale di un mobile si pone il problema se intervenire
asportando completamente la patina oppure intervenire in modo più
“leggero” lasciando la patina sul mobile. La scelta dipende sia dai
gusti personali, sia dall’entità della riparazione da effettuare, sia
dalle capacità di chi si appresta ad eseguire il lavoro. È indubbiamente
più facile procedere ad un restauro radicale asportando la patina
totalmente per mezzo di decappanti e leviganti e quindi, dopo aver
eseguito il restauro, passare ad una ceratura od ad un altro tipo di
finitura (in commercio, tra l’altro, esistono numerosi prodotti che
imitano l’effetto patina.)
Lasciare la patina è invece più adeguato quando si
tratta di pezzi molto vecchi, ma è certamente più difficile
ricostituirla nelle parti aggiunte o sostituite in modo che non si
possano distinguere dal resto.