Polistirolo espanso

Resina termoplastica realizzata con particolari tecniche in modo da
costituire una massa spugnosa ricca di microcellule vuote. Questa
struttura consente al polistirolo di essere un cattivo conduttore di
calore per cui risulta essere un ottimo isolante. Il polistirolo, che si
trova in commercio sotto forma di lastre da 1x1 metri o da 60x120 cm,
dello spessore di 2-3-4-5 o più cm (ma si trova anche in blocchi di
diversa dimensione presso le aziende specializzate), viene largamente
utilizzato quale isolante da inserire in controsoffitti, sottotetti,
intercapedini, ecc.
L’applicazione delle lastre di polistirolo può
essere libera, cioè semplicemente per posa della lastra, oppure
bloccata, cioè fissando la lastra con chiodi o con una colla pastosa, a
base acrilica . Il polistirolo si taglia facilmente con il cutter, ma
per sagomarlo con precisione serve un filo d’acciaio molto caldo. La
bontà di questo materiale, e quindi il costo, è rapportata alla densità,
indicata in Kg/mc: le versioni più comuni ed economiche hanno un peso
di circa 12 Kg al metro cubo, mentre quelle più pregiate arrivano a
30-35 Kg. Il prezzo, di solito, aumenta in proporzione alla densità ,
mentre il potere isolante non segue la stessa regola: in altre parole,
una lastra da 30 Kg/mc può costare il doppio rispetto ad una da 15 Kg/mc
ma ha un potere isolante solo un tantino superiore. Per la maggior
parte dei lavori di isolamento domestico, quindi, le versioni da 20 o 25
Kg/mc rappresentano già una soluzione eccellente. Si può dipingere il
polistirolo con prodotti all’acqua mentre i prodotti oleosintetici, o
con solventi alla nitro, lo danneggiano .