Reggipiano

Minuteria, metallica o di plastica, da applicare alle pareti interne di un mobile in cui vadano inseriti dei ripiani (tralasciamo il vecchio e quasi del tutto abbandonato sistema delle “scalette” di legno che all’indubbia facilità di montaggio accoppiano un aspetto assai poco piacevole). Due sono i sistemi generali, con e senza rotaia; il primo utilizza profilati metallici da avvitare alle pareti e in cui si incastrano o si fanno scorrere le mensoline. A suo favore la facilità di montaggio: bastano poche viti ed un minimo di esattezza per ottenere il risultato. Di contro l’ingombro e l’aspetto estetico. Più favore presso i mobilieri incontrano i reggipiano da inserire direttamente nelle pareti, in fori perfettamente allineati ed in perfetta corrispondenza speculare. Nell’industria si usano foratrici multiple che in un solo passaggio aprono nei pannelli le file di fori occorrenti. Chi fa da sé necessita di guide di foratura che gli garantiscano l’esatta collocazione dei fori. Le guide, metalliche o di plastica, sono presenti in molti cataloghi e sono sempre piuttosto care, al loro posto si può vantaggiosamente usare una striscia di masonite preforata, facilmente reperibile fra gli scarti delle segherie o dei bricocenter. Ci sono reggipiano da inserire direttamente nei fori e reggipiano da inserire in bussole precedentemente inserite nelle pareti (hanno il vantaggio che i reggipiano possono essere estratti e reinseriti senza danneggiare il foro).