Organo di giunzione tra due elementi separati. Usualmente si definiscono con tale termine, in idraulica, gli elementi di unione tra tubi. Ne esistono di tipi diversi: Giunti a vite: per tubi in acciaio zincato, possono essere diritti, a gomito o a più vie e presentano una filettatura femmina dove si avvitano le estremità dei tubi. Sono prodotti in vari diametri. Giunti a compressione in plastica: servono per collegamento di tubi flessibili in polietilene. Hanno una ghiera che si avvita su una parte maschio e una guarnizione anulare. Giunto rotante: tipo di giunzione mobile realizzata ricavando sul legno elementi tondi che combaciano e che vengono collegati da un perno assiale.E una vera e propria cerniera. Giunti a compressione: servono per il collegamento di tubi in rame. Le due parti, maschio e femmina, si avvitano mentre due componenti interni (olive) si deformano intorno al tubo e realizzano una perfetta tenuta. Giunti da incollare: per tubi in PVC. Si incastrano nei tubi e vengono incollati e sigillati con uno speciale adesivo. Giunti da saldare: corti manicotti variamente sagomati nei quali vengono inseriti i tubi di rame e saldati a stagno.