Enciclopedia N

Enciclopedia di Bricoportale. Termini che che iniziano con “N”

È tra i più pregiati legni europei. Di durezza media, presenta un bel colore marroncino con eleganti venature, esaltate dalla levigatura e dalla finitura superficiale. Ottima resistenza alle spaccature e alle flessioni. Ideale per la costruzione di mobili pregiati e di qualità, è anche ottimo in torneria e nell´intaglio e nella scultura.La stagionatura è lenta ma essenziale per ottenere un risultato di ottimo livello.

Termine generico che indica prodotto verniciante la cui soluzione è una
resina a base di derivati della cellulosa (nitrocellulosa o più
semplicemente “alla nitro”).Le pitture alla nitro hanno in comune la
proprietà di asciugare molto rapidamente e quindi di ridurre il rischio
di colature.Sono facilmente applicabili con pistola a spruzzo e
bombolette spray. Diluite nella giusta proporzione, hanno un buon
potere coprente.

È la traccia, visibile su una tavola o su un listello, di un ramo che si
dipartiva dal tronco principale da cui è ricavato l’elemento in legno.I
nodi sono piccole aree in cui le fibre non seguono il percorso normale
ma sono poste in senso perpendicolare. I nodi possono essere distinti in
“vivi” e “morti”.
Il nodo vivo deriva da un ramo che, al momento del
taglio dell’albero, era ancora vegeto. Esso risulta quasi del medesimo
colore del resto del legno e durante l’essiccazione si ritira come la
parte circostante, restando ben aderente.
Il nodo morto, invece, apparteneva a un ramo che,
al momento del taglio, era già secco. Esso presenta un colore molto più
scuro della rimanente superficie e si contrae in maniera diversa dalle
fibre del legno circostante. Per questo motivo spesso si muove e può
fuoriuscire, lasciando un foro.
• Per ovviare a questo inconveniente si esegue un
foro più grande del nodo stesso e si inserisce al suo posto un
cilindretto dello stesso legno, precedentemente tagliato nella giusta
dimensione. Il nuovo cilindretto viene incollato nella sede rispettando,
nei limiti del possibile, il senso della vena .
Oggi si tende ad utilizzare legname già selezionato e
privo di difetti ma, un tempo, erano facilmente reperibili apposite
coppie di utensili già calibrati per asportare il nodo e per ricavare il
“tappo” dei giusto diametro.

Particolare gomma sintetica dagli svariati impieghi. Viene venduta in
rotoli e fogli di vario spessore ed è molto morbida e adattabile a
diverse forme.
Utile in imbottiture e per realizzare tappeti
isolanti e fonoassorbenti e per costituire cuscinetti ammortizzanti tra
parti in movimento. Il neoprene è anche una base che, disciolta con
particolari solventi, costituisce colle a contatto molto efficaci.

Dei tre conduttori che pervengono a una presa, oltre a quello di “fase” e
al quello di “terra” esiste un terzo conduttore che assume tale
termine. In questo conduttore non è presente una “tensione”, cioè una
differenza di potenziale tra esso e la terra.Negli impianti civili il
conduttore di neutro deve sempre essere costituito da un cavo rivestito
con guaina blu per distinguerlo dagli altri.

Apparecchio dotato di serbatoio e pompetta manuale per mezzo del quale
si spruzzano sostanze diverse nebulizzandole attraverso l’ugello.Il
nebulizzatore si impiega in modo specifico per irrorare piante con
antiparassitari o altre sostanze nutritive, ma è anche utile per
spruzzare solventi, detergenti e altri liquidi su vetri, mobili,
carrozzerie, ecc.Se la sostanza da nebulizzare è densa o rischia di
indurirsi è conveniente, dopo l’uso, vuotarla in un recipiente adatto e
lavare accuratamente il nebulizzatore.
• Quando si usa un nebulizzatore ripetutamente con
sostanze diverse è molto importante procedere a un lavaggio accurato
aspirando più volte, attraverso il tubetto pescante, acqua o altro
liquido detergente in modo da non spruzzare liquidi dannosi su materiali
o su piante.

Classico nastro in rotolo, con una superficie adesiva, che serve per
svariati impieghi. Solitamente viene utilizzato nei lavori elettrici per
isolare e fermare cavi e conduttori. Quando viene usato per questo
scopo è necessario acquistare un nastro che abbia caratteristiche
specifiche per l’impiego di isolamento (chiedere al fornitore).
Se il nastro viene utilizzato per isolamento è
importante dare “più giri” in modo da assicurarsi che il conduttore non
possa perforare il nastro e non vi possa essere alcuna infiltrazione di
umidità attraverso di esso, anche in condizioni di sollecitazione
meccanica. Il nastro adesivo da lungo tempo applicato “incrudisce” e
spesso non può essere srotolato ma deve essere tagliato per il lungo ed
eliminato. In commercio esistono nastri adesivi di diversa larghezza,
lunghezza e spessore. Sono anche disponibili in diversi colori.
• Il nastro non deve mai essere strappato con le
mani perché si deforma e la parte terminale non aderisce più bene al
supporto: deve essere sempre tagliato con le forbici, possibilmente in
diagonale in modo da poterlo eventualmente togliere con una certa
facilità.