Interruttore

Comando elettrico dotato di due morsetti ai quali pervengono conduttori
elettrici. Serve per accendere o spegnere un punto luce o un
utilizzatore diverso. La levetta dell’interruttore può assumere due
posizioni: in una i due morsetti sono scollegati e quindi non c’è
passaggio di corrente (“aperto”), nell’altra i morsetti sono collegati
ed il punto luce è acceso (“chiuso”).
• Interruttore crepuscolare: comando elettrico automatico in grado di
accendere uno o più punti luce quando la luminosità ambientale scende
sotto ad una certa soglia. L’interruttore crepuscolare è controllato da
un elemento “fotosensibile” che può essere tarato su diversi gradi di
luminosità esterna.
• Interruttore generale: interruttore posto immediatamente a valle del
contatore. Serve per togliere o immettere tensione nel circuito
elettrico di casa. Solitamente è un interruttore “magnetotermico”.
• Interruttore magnetotermico: interruttore installato all’inizio
dell’impianto elettrico di casa, o di una parte di esso, che è in grado
di “scattare” e togliere tensione all’impianto stesso qualora si
verificasse un assorbimento elevato di corrente (cortocircuito, fuga di
corrente, ecc.) al di sopra della taratura dell’apparecchio. È una
importante protezione non solo in caso di cortocircuito ma anche quando
in casa vengono accesi troppi utilizzatori contemporaneamente, mettendo
sotto carico l’impianto con conseguente pericolo di surriscaldamento. In
tale situazione l’interruttore magnetotermico si disinserisce e ci
costringe a scollegare alcuni utilizzatori prima di poter essere
reinserito.