In casa si viene a contatto con due tipi di gas: il metano: gas naturale che perviene tramite la rete pubblica. Viene utilizzato per caldaie, scaldabagni, cucine, stufe. Inodoro allorigine viene odorizzato artificialmente in modo che si possa individuare una eventuale fuga. il GPL: gas di petrolio liquefatto, viene venduto in bombole e collegato ai vari utilizzatori. Lo stesso gas viene portato anche a domicilio con particolari automezzi che caricano i bomboloni cioè grossi serbatoi posti allesterno che hanno una notevole autonomia nellalimentazione dei vari servizi funzionanti a gas. Il gas è un elemento estremamente pericoloso ed è vietato realizzare impianti in proprio o apportare modifiche a quelli esistenti. Bisogna porre la massima cura negli impianti di scarico dei prodotti di combustione e nelle condutture flessibili di alimentazione, rispettando scrupolosamente le norme e facendo letteralmente la caccia ad eventuali fughe. Per accertarsi se un componente di una conduttura di gas presenta una perdita, anche minima, si possono utilizzare due metodi. Acqua saponata: si mescola in un bicchiere un poco di detersivo liquido con acqua, fino a formare una bella schiuma. Quindi, con un pennellino, si applica un poco di liquido sul punto da esaminare. Se vi è una fuga si vedranno formarsi tante bollicine. Liquidi cercafughe: sono reperibili in commercio particolari spray che, spruzzati sul punto in esame, creano una pellicola che in caso di fuga si gonfia visibilmente. È tassativamente vietato andare alla ricerca di fughe con la fiammella di una candela o di un accendino. È necessario ricordare che, in caso di cambio di alimentazione da un gas allaltro, bisogna sostituire o tarare opportunamente gli ugelli o i bruciatori dei vari utilizzatori.