Gas

In casa si viene a contatto con due tipi di gas: • il metano: gas naturale che perviene tramite la rete pubblica. Viene utilizzato per caldaie, scaldabagni, cucine, stufe. Inodoro all’origine viene odorizzato artificialmente in modo che si possa individuare una eventuale fuga. • il GPL: gas di petrolio liquefatto, viene venduto in bombole e collegato ai vari utilizzatori. Lo stesso gas viene portato anche a domicilio con particolari automezzi che caricano i “bomboloni “ cioè grossi serbatoi posti all’esterno che hanno una notevole autonomia nell’alimentazione dei vari servizi funzionanti a gas. Il gas è un elemento estremamente pericoloso ed è vietato realizzare impianti in proprio o apportare modifiche a quelli esistenti. Bisogna porre la massima cura negli impianti di scarico dei prodotti di combustione e nelle condutture flessibili di alimentazione, rispettando scrupolosamente le norme e facendo letteralmente la caccia ad eventuali fughe. Per accertarsi se un componente di una conduttura di gas presenta una perdita, anche minima, si possono utilizzare due metodi. • Acqua saponata: si mescola in un bicchiere un poco di detersivo liquido con acqua, fino a formare una bella schiuma. Quindi, con un pennellino, si applica un poco di liquido sul punto da esaminare. Se vi è una fuga si vedranno formarsi tante bollicine.• Liquidi cercafughe: sono reperibili in commercio particolari spray che, spruzzati sul punto in esame, creano una pellicola che in caso di fuga si gonfia visibilmente. • È tassativamente vietato andare alla ricerca di fughe con la fiammella di una candela o di un accendino. • È necessario ricordare che, in caso di cambio di alimentazione da un gas all’altro, bisogna sostituire o tarare opportunamente gli ugelli o i bruciatori dei vari utilizzatori.